Claudio Simonetti's Goblin - Freddy Delirio - Bluedawn - at Crazy Bull Cafè - Foto Report - 22/02/2020.Photo by Francky Fin Foti.
Claudio Simonetti's Goblin - Freddy Delirio - BluedawnClicca sul VIDEOMusica - Visions of Atlantis at Dagda Live Club - Foto Report - Wanderers tour 2020 - 15/02/202016/2/2020 Visions of Atlantis at Dagda Live Club - Foto Report - Wanderers tour 2020 - Chaos Magic di Caterina Nix Official e dai Morlas Memoria - 15/02/2020.Photo by Francky Fin Foti.
Visions of AtlantisChaos Magic - Caterina NixMorlas MemoriaFemale Metal Voices at Dagda Live Club: Leaves' Eyes - Sirenia - Forever Still - Lost in Grey - Asphodelia - Foto Report - 15/12/2019.Photo by Massimiliano Sanfedino.
Leaves' EyesSireniaForever StillLost in GreyAsphodeliaBreaking Sound Metal Fest - V edizione (Foto Report): |
Sabato 24 agosto 2019, l'Associazione culturale BREAKING SOUND, in collaborazione con il SALENTO FUN PARK, ha dato vita al Breaking Sound Metal Fest. presso il Pattinodromo Comunale di Mesagne (BR). L'evento, giunto alla V edizione, è da considerarsi ormai un appuntamento imperdibile del Metal in Puglia. La location, ben organizzata nei dettagli, era fornita di aree "relax", di stand dedicati e di Beer and Food. Quest'anno ad incendiare il palco del Breaking Sound Metal Fest sono stati i polacchi VADER, un gruppo death metal fondato nel 1983. Oltre ai VADER, hanno calcato il palco le seguenti band: FORGOTTEN TOMB - DOOMRAISER - SUDDEN DEATH - VAJASS - The CLIPS Complimenti ancora una volta all'associazione BREAKING SOUND! Massimiliano Sanfedino |
VADER
FORGOTTEN TOMB
DOOMRAISER
SUDDEN DEATH
VAJASS
The CLIPS
L'EVENTO ... V Breaking Sound Metal Fest
VEDI ANCHE: Breaking Sound Metal Fest (IV edizione) - clicca sulla foto
ELEGY OF MADNESS - Foto Report - Blacksmith pub - 28/07/2019
Il 28 luglio, presso il Blacksmith pub di Crispiano (TA), hanno calcato il palco gli ELEGY OF MADNESS. Abbiamo già avuto il piacere di ammirare la strepitosa band (Symphonic Metal) in occasione del South's Cheyenne - Manduria (Taranto) nel 2017 e del METAL QUEEN'S BURNING NIGHT FESTIVAL nel 2018 (clicca per aprire gli articoli).
Durante il live gli Elegy of Madness hanno annunciato che il loro nuovo album sarà "pubblicato nel 2020" (cit. Anja).
In apertura si sono esibiti gli EraVian (groove/modern metal).
Durante il live gli Elegy of Madness hanno annunciato che il loro nuovo album sarà "pubblicato nel 2020" (cit. Anja).
In apertura si sono esibiti gli EraVian (groove/modern metal).
ELEGY OF MADNESS https://www.elegyofmadness.com | Elegy of Madness - Lunacy - 06/08/2017 - Manduria (TA) - SOUTH'S CHEYENNE live |
ERAVIAN
FREEDOM CALL - HIGHLORD - Foto Report - Padiglione 14 (Collegno - TO) - 22/06/2019
Photo by Massimiliano Sanfedino. (Huawei P8)
Un Happy Metal Party ben riuscito, ieri 22 giugno presso il Padiglione 14 di Collegno (TO). Hanno calcato il palco i Freedom Call (gruppo metal tedesco formatosi nel 1998) e i nostrani Highlord (gruppo power metal).
FREEDOM CALL
HIGHLORD
VEDI ANCHE - HIGHLORD Live Roprt PADIGLIONE 14 (24/03/2018)
Musica - W:O:A Metal Battle Italy 2019 - semifinale 2 - Foto Report - Dagda Live Club - 18/05/2019
19/5/2019
W:O:A Metal Battle Italy 2019 - semifinale 2 - BROTHERS OF NO ONE - MEMBRANCE - MOSQUITOES - THE EFFICIENT MACHINE
Photo by Massimiliano Sanfedino.
Il W:O:A METAL BATTLE è il concorso per band Heavy Metal più prestigioso del mondo. Organizzato in stretta collaborazione con il più importante festival di musica metal esistente, ovvero il WACKEN OPEN AIR che si tiene ogni anno in Germania, nei pressi di Amburgo. Le fasi preliminari del concorso si tengono in oltre 30 nazioni sparse in tutto il mondo, inclusa l'Italia. Ci sarà quindi la possibilità per la band vincitrice italiana, di partecipare alla finale internazionale su uno dei palchi del celeberrimo suddetto evento in Germania! Tutti gli eventi del Metal Battle sono organizzati dall'Associazione Culturale ForMusic in collaborazione con Truck Me Hard. Il 18 maggio 2019, sul palco del DAGDA LIVE CLUB di RETORBIDO in provincia di PAVIA, si sono esibiti (in ordine) THE EFFICIENT MACHINE - MOSQUITOES - MEMBRANCE - BROTHERS OF NO ONE. La giuria era composta da: Carlos Cantatore (Materdea) - Ivan Giannini (Vision Divine - Derdian) - Cristian Rossi - Massimiliano Sanfedino (Music Hard) L'altra semifinale si è svolta il 17 maggio 2019 presso il CRAZY BULL di GENOVA. Un affettuoso ringraziamento ad Angela DAGDA e a tutto il suo staff. Massimiliano Sanfedino | La giuria con la mitica ANGELA DAGDA |
BROTHERS OF NO ONE
MEMBRANCE
MOSQUITOES
THE EFFICIENT MACHINE
GIURIA: Carlos Cantatore (Materdea) - Ivan Giannini (Vision Divine - Derdian) - Cristian Rossi - Massimiliano Sanfedino (Music Hard)
MATERDEA - Live Report (Foto) - 06/04/2019 - Mephisto (AL).
Photo by Massimiliano Sanfedino.
I MaterDea, con alla batteria il mitico Carlos Cantatore (ex Annihilator nel 2010), li abbiamo ammirati ieri al Mephisto di Alessandria: uno spettacolo unico e coinvolgente. I MaterDea (Vita, Natura e Armonia), portati in vita da Marco Strega & Simon Papa nel 2008, uniscono alle sonorità metal le tematiche della cultura pagana e celtica, con un forte richiamo al genere sinfonico e folk. PYANETA è il loro ultimo album, pubblicato nel 2018. MATERDEA - One Thousand and One Nights |
GEOFF TATE’S OPERATION: MINDCRIME - LionSoul - 17 Crash - Live Report (Foto) - 23/02/2019 - Mephisto (AL).
Photo by Massimiliano Sanfedino.
Dopo l’enorme successo di Genova, il 23 febbraio Geoff Tate ha calcato il palco del Mephisto APS rendendo omaggio ai brani che lo hanno elevato a uno dei più abili e versatili cantanti del panorama hard & heavy. Geoff Tate durante l'esibizione, con alla batteria il mitico Felix Bohnke (drummer of Edguy and Avantasia), ha ripercorso i brani dell'album Operation: Mindcrime dei Queensrÿche. Un evento ben organizzato da Truck Me Hard, agenzia fondata nel 2015. I LionSoul li abbiamo già ammirati il 06 ottobre 2018, proprio al Mephisto (AL), in occasione del live dei Temperance. In apertura hanno calcato il palco i 17 Crash. Massimiliano Sanfedino |
GEOFF TATE'S
LIONSOUL
17 CRASH
Mephisto APS
Horror Night: DEATHLESS LEGACY - 0Kill's - Live Report (Foto) - 26/01/2019 - Mephisto (AL).
Photo by Massimiliano Sanfedino.
Il 26 gennaio al Mephisto una speciale horror night con due band italiane di grande impatto scenico: Deathless Legacy e 0Kill's ! I toscani Deathless Legacy li abbiamo già ammirati il 17 febbraio 2018 presso il Padiglione 14 di Collegno (TO). Una band con alle spalle dischi e tantissimi concerti live dove propongono il loro spettacolo horror con atmosfere occulte d'impatto visivo, costumi e scenografie variopinte, combinate alla voce della frontwoman Steva Deathless. Parliamo di un heavy metal teatrale ispirato da band quali King Diamond, Ghost, The Vision Bleak, Death SS. Gli 0Kill's, in apertura, sono una band gothic rock'n'roll, da poco in scena con il loro debut album, formata da ex e attuali membri della più storica e amata band italiana del genere: i Death SS. Formazione Deathless Legacy Steva Deathless (Eleonora Vaiana) - voce Frater Orion (Andrea Falaschi) - batteria Sgt. Bones (Gianni Capecchi) - chitarra, backing vocals Alex Van Eden (Alessio Lucatti) - tastiere, backing vocals C-AG1318, The Cyborg (Michael Cavallini) - basso, vocals Anfitrite (Valentina Baccelli) - performances Massimiliano Sanfedino | DEATHLESS LEGACY - Join The Sabbath |
DEATHLESS LEGACY
0Kill's
VEDI ANCHE: Metal Queen's Burning Night Festival 2018 5th edition - Foto Report 25/05/2018
D.J. set - Francky Fin Foti (dopo il Live)
FACCE da MEPHISTO
PINO SCOTTO - MadHouse - Live Report (Foto) - 29/12/2018 - Mephisto (AL).
Photo by Massimiliano Sanfedino.
Pino Scotto, icona del rock nostrano, il 29 dicembre 2018 si è esibito sul palco del Mephisto, ad Alessandria, con uno show unico, presentando la sua ultima fatica Eye for an Eye. Pino Scotto lo abbiamo già ammirato il 04/08/2017, presso lo stadio comunale di Manduria (TA), in occasione del South's Cheyenne. Molti ricorderanno Pino Scotto frontman dei Vanadium, realizzando ben otto grandi album, o di quel lontano 12 Settembre 1992 (26 anni fa), al Monsters Of Rock di Reggio Emilia: un concerto storico dove hanno "incendiato" il palco gli Iron Maiden, i Black Sabbath, i Megadeth, i Testament, gli Warrant e i Pantera. Pino Scotto, senza dubbio, è il simbolo del rock/heavy nazionale: carismatico, grintoso, dotato di una voce profonda e graffiante. Rappresenta il rocker più importante della scena italiana grazie alla sua carriera che ebbe inizio al termine degli anni '70, quando incise il suo primo 45 giri con i Pulsar. In apertura hanno calcato il palco i MadHouse, talentuosa rock band di Pavia, capitanata dalla carismatica cantante Federica Tringali. Massimiliano Sanfedino |
PINO SCOTTO
MadHouse
VEDI ANCHE: PINO SCOTTO - 04/08/2017 - Manduria (TA) - South's Cheyenne - Pino Scotto - Lacuna Coil
Pino Scotto - Easy way to love (Vanadium) | Pino Scotto - Streets of danger (Vanadium) |
D.J. set - Francky Fin Foti (dopo il Live)
SLAYER: l'ultimo tour della loro carriera! Special guest: Lamb Of God, Anthrax e Obituary.
Mediolanum Forum di Milano.
Vorrei iniziare con quel "mi mancherete" di Tom Araya che, visibilmente commosso, a fine esibizione è stato sul palco a fissare i fan per minuti. Questo spiega l'entusiasmo ricevuto durante il live: davvero emozionante!
Nell'attesa dell'apertura dei cancelli, si è respirata un'atmosfera di festa: un grande raduno, un concerto che difficilmente verrà dimenticato. Parliamo degli SLAYER (thrash metal formatosi a Los Angeles nel 1981) che il 20 novembre, presso il Mediolanum Forum di Assago (Milano), hanno salutato i loro fan italiani. La band statunitense che ha ispirato migliaia di artisti, dopo quasi 40 anni di carriera, ci ha regalato, dinanzi ad un "tutto esaurito" d’altri tempi, uno show epico di addio. L’unica data italiana del The Final World Tour ha visto sul palco, in ordine di esibizione, Obituary, Anthrax, Lamb Of God e Slayer (senza dimenticare che il tour proseguirà per tutto il 2019). Dopo l'ingresso, tra un giro per il merch (carissimo) e qualche birra, si sono abbassate le luci con gli Obituary (trenta e più anni di storia del death metal da raccontare in pochi minuti) ed è stato subito "heabanging": davvero eccezionali!
A seguire gli Anthrax, in formissima nonostante il loro thrash metal più “easy”, sono partiti serratissimi con Caught in a Mosh (with Pantera Cowboys from Hell intro) da infarto, passando per Got the Time, Be All, End All, Fight’Em 'Til You Can’t, Antisocial, Indians (tra le mie preferite - vedi video).
I Lamb Of God, diversamente, hanno leggermente spiazzato il pubblico, me compreso. Seppur la setlist è stata ricca di riff pazzeschi, con un frontman scatenato, sembra manchi ancora qualcosa per renderli immortali.
Finalmente tocca ai re indiscussi della serata: gli Slayer!
I quattro americani hanno iniziato sin da subito a picchiare forte, riff dopo riff, senza sosta, senza respiro. Hanno voluto fare le cose in grande con una scenografia pazzesca, tra fiamme ed enormi aquile in acciaio ai lati del palco, e un’ottima produzione sonora. Gli assoli di King e Holt, la potenza di Paul Bostaph e le urla di Araya hanno reso un live perfetto come doveva essere vissuto. I loro classici sono stati tutti in scaletta. La tensione è salita quando, sotto le note di War Ensembletra, le fiamme hanno sfiorato il tetto del Mediolanum di Assago, trasformando il Forum in un inferno in terra. Senza sosta, arriviamo all’immortale Postmortem, per poi passare a Season in The Abyss, Dead Skin Mask e la luciferina Hell Awaits. La sensazione è stata di sfiorare la storia, di partecipare a qualcosa di memorabile, poiché gli Slayer hanno impacchettato un finale apocalittico: South Of Heaven, Raining Blood, Chemical Warfare e Angel Of Death. A dir poco emozionante dopo che sull’ultimo telone è comparsa la scritta “Still reingning”, in ricordo del mito assoluto Jeff Hanneman. Un concerto che i presenti, me compreso, ricorderanno per tutta la vita.
Slayer forever!
Francky Fin Foti
Nell'attesa dell'apertura dei cancelli, si è respirata un'atmosfera di festa: un grande raduno, un concerto che difficilmente verrà dimenticato. Parliamo degli SLAYER (thrash metal formatosi a Los Angeles nel 1981) che il 20 novembre, presso il Mediolanum Forum di Assago (Milano), hanno salutato i loro fan italiani. La band statunitense che ha ispirato migliaia di artisti, dopo quasi 40 anni di carriera, ci ha regalato, dinanzi ad un "tutto esaurito" d’altri tempi, uno show epico di addio. L’unica data italiana del The Final World Tour ha visto sul palco, in ordine di esibizione, Obituary, Anthrax, Lamb Of God e Slayer (senza dimenticare che il tour proseguirà per tutto il 2019). Dopo l'ingresso, tra un giro per il merch (carissimo) e qualche birra, si sono abbassate le luci con gli Obituary (trenta e più anni di storia del death metal da raccontare in pochi minuti) ed è stato subito "heabanging": davvero eccezionali!
A seguire gli Anthrax, in formissima nonostante il loro thrash metal più “easy”, sono partiti serratissimi con Caught in a Mosh (with Pantera Cowboys from Hell intro) da infarto, passando per Got the Time, Be All, End All, Fight’Em 'Til You Can’t, Antisocial, Indians (tra le mie preferite - vedi video).
I Lamb Of God, diversamente, hanno leggermente spiazzato il pubblico, me compreso. Seppur la setlist è stata ricca di riff pazzeschi, con un frontman scatenato, sembra manchi ancora qualcosa per renderli immortali.
Finalmente tocca ai re indiscussi della serata: gli Slayer!
I quattro americani hanno iniziato sin da subito a picchiare forte, riff dopo riff, senza sosta, senza respiro. Hanno voluto fare le cose in grande con una scenografia pazzesca, tra fiamme ed enormi aquile in acciaio ai lati del palco, e un’ottima produzione sonora. Gli assoli di King e Holt, la potenza di Paul Bostaph e le urla di Araya hanno reso un live perfetto come doveva essere vissuto. I loro classici sono stati tutti in scaletta. La tensione è salita quando, sotto le note di War Ensembletra, le fiamme hanno sfiorato il tetto del Mediolanum di Assago, trasformando il Forum in un inferno in terra. Senza sosta, arriviamo all’immortale Postmortem, per poi passare a Season in The Abyss, Dead Skin Mask e la luciferina Hell Awaits. La sensazione è stata di sfiorare la storia, di partecipare a qualcosa di memorabile, poiché gli Slayer hanno impacchettato un finale apocalittico: South Of Heaven, Raining Blood, Chemical Warfare e Angel Of Death. A dir poco emozionante dopo che sull’ultimo telone è comparsa la scritta “Still reingning”, in ricordo del mito assoluto Jeff Hanneman. Un concerto che i presenti, me compreso, ricorderanno per tutta la vita.
Slayer forever!
Francky Fin Foti
Photo by Francky Fin Foti.
SLAYER
Slayer (setlist)
Repentless, Blood Red, Disciple, Mandatory Suicide, Hate Worldwide, War Ensemble, Jihad, When the Stillness Comes, Postmortem, Black Magic, Payback, Seasons in the Abyss, Dittohead, Dead Skin Mask, Hell Awaits, South of Heaven, Raining Blood, Chemical Warfare, Angel of Death.
Repentless, Blood Red, Disciple, Mandatory Suicide, Hate Worldwide, War Ensemble, Jihad, When the Stillness Comes, Postmortem, Black Magic, Payback, Seasons in the Abyss, Dittohead, Dead Skin Mask, Hell Awaits, South of Heaven, Raining Blood, Chemical Warfare, Angel of Death.
Lamb Of God, Anthrax e Obituary
Lamb of God (setlist)
Omerta, Ruin, Walk With Me In Hell, Now You’ve Got Something To Die For, 512, Engage the Fear Machine, Blacken The Cursed Sun, Laid To Rest, Redneck.
Anthrax (setlist)
Cowboys From Hell snippet (Pantera cover), Caught in a Mosh, Got the Time (Joe Jackson cover), Efilnikufesin (N.F.L.), Be All, End All, Fight ‘Em ‘Til You Can’t, Antisocial (Trust cover), Indians, Cowboys From Hell snippet (Pantera cover).
Obituary (setlist)
Deadly Intentions, Chopped in Half / Turned Inside Out, Find the Arise, I’m in Pain, Slowly We Rot.
Omerta, Ruin, Walk With Me In Hell, Now You’ve Got Something To Die For, 512, Engage the Fear Machine, Blacken The Cursed Sun, Laid To Rest, Redneck.
Anthrax (setlist)
Cowboys From Hell snippet (Pantera cover), Caught in a Mosh, Got the Time (Joe Jackson cover), Efilnikufesin (N.F.L.), Be All, End All, Fight ‘Em ‘Til You Can’t, Antisocial (Trust cover), Indians, Cowboys From Hell snippet (Pantera cover).
Obituary (setlist)
Deadly Intentions, Chopped in Half / Turned Inside Out, Find the Arise, I’m in Pain, Slowly We Rot.
SECRET SPHERE - Live Report - 27/10/2018 - Mephisto (AL).
Photo by Massimiliano Sanfedino.
I Secret Sphere il 27 ottobre 2018, dopo il grande successo presso il teatro di Valenza, sono tornati ad Alessandria con un concerto esclusivo ed imperdibile, calcando il palco del Mephisto.
La band italiana power/prog metal (capitanata da Aldo Lonobile), con alla voce il sontuoso Michele Luppi (tastierista dei Whitesnake), si è formata nel 1997 nella provincia di Alessandria e vanta ben otto album in attivo. Lo show si è arricchito della presenza dell'ex cantante Roberto Ramon Messina, Paco (Paolo) Gianotti (ex chitarra) e Luca Cartasegna (ex batteria).
Formazione Attuale
Michele Luppi - Voce
Aldo Lonobile - Chitarra
Gabriele Ciaccia - Tastiere
Andrea Buratto - Basso
Marco Lazzarini - Batteria
La band italiana power/prog metal (capitanata da Aldo Lonobile), con alla voce il sontuoso Michele Luppi (tastierista dei Whitesnake), si è formata nel 1997 nella provincia di Alessandria e vanta ben otto album in attivo. Lo show si è arricchito della presenza dell'ex cantante Roberto Ramon Messina, Paco (Paolo) Gianotti (ex chitarra) e Luca Cartasegna (ex batteria).
Formazione Attuale
Michele Luppi - Voce
Aldo Lonobile - Chitarra
Gabriele Ciaccia - Tastiere
Andrea Buratto - Basso
Marco Lazzarini - Batteria
SECRET SPHERE - LIE TO ME (Live)
D.J. set - Francky Fin Foti (dopo il Live)
TEMPERANCE - LIONSOUL - KANTICA - Foto Report - 06/10/2018 - Mephisto (AL).
TEMPERANCE
Photo by Massimiliano Sanfedino
I Temperance tornano ad esibirsi al Mephisto (nella nuova sede di Alessandria) con il loro album OF JUPITER AND MOONS, dopo aver calcato oltre 50 palchi negli ultimi mesi. Di supporto al quintetto si sono esibiti i LionSoul, forti del loro album Welcome Storm, e i Kantica con il loro album Reborn In Aesthetics.
VEDI ANCHE ...
Live report - 27/04/2018: Release Party "Of Jupiter And Moons" - 27 aprile 2018 - Officine Sonore | TEMPERANCE - Intro - The Last Hope In A World Of Hopes (LIVE) 27/04/2018 | Recensione - TEMPERANCE - Of Jupiter and Moons del 28/5/2018 - ANGOLO DI MOMMY a cura di Monica Atzai |
LIONSOUL
Photo by Massimiliano Sanfedino
KANTICA
Photo by Francky Fin Foti
D.J. set - Francky Fin Foti (dopo il Live)
Batushka - Darkend - 20 settembre 2018 - Dagda Live Club - Live Report a cura di Francky Fin Foti.
Photo by Francky Fin Foti.
Grande attesa al Dagda live club per la band polacca Batushka (padrone e/o prete della chiesa in lingua slava), rivelazione in ambito black-metal. Con il loro album “Litourgiya” (etichetta - Witching Hour Productions) hanno travolto la scena black-metal mondiale, diventando, in breve tempo, dei capisaldi del genere. Aperte le porte al pubblico, ci si avvicina al palco per attendere i nostrani DarkEnd (Extreme Ritual Art - symphonic black-metal), band che vanta tour europei di supporto ai grandi nomi del genere. La band, dinanzi ad un Dagda gremito, ha proposto un black erede dei primi Dimmu Borgir, con un tocco di occulto e mistero. Animæ, frontman della band, è devastante, circondato dai sui ottimi musicisti. Terminata l’esibizione della band italiana, birra e sigaretta in attesa dei Batushka, mentre si allestisce il palco. Finalmente è la volta dei polacchi, grande scenografia, si emanano fumi ed incensi tra i candelabri. Parte una lunga intro: una vera e propria liturgia (come appunto il titolo del loro album). Il pubblico è in fermento. Ultimata l’intro, danno vita al loro black old school esoterico e impetuoso. La band regala uno show davvero oscuro ed imponente. Eccezionali, come eccezionale è stata la risposta dei fan giunti al concerto. Come sempre non finirò mai di ringraziare tutto lo staff del Dagda, capitanato dal suo boss d’eccezione, la mitica Angela, per l’impegno profuso al fine di regalarci live di spessore. Alla prossima. Stay Black.
Francky Fin Foti
Francky Fin Foti
Rotting Christ - Novembre - Handful of Hate - Reality Grey - Hopesend - Vilemass
L'Associazione culturale BREAKING SOUND, in collaborazione con BAGANA ROCK AGENCY, ha presentato Breaking Sound Metal Fest, svolto sabato 4 Agosto 2018 presso "Villa Cavaliere" di Mesagne (BR) - Italy. L'evento è il punto di riferimento del Metal estremo in Puglia. La location era fornita di aree "relax", di stand dedicati e di Beer and Food. All'interno era presente anche il SALENTO FUN PARK (Ping Pong - Calcio Balilla - Trampolino e tanto altro). Complimenti all'associazione BREAKING SOUND: un Festival ben riuscito!
Hanno calcato il palco della IV edizione, con la presenza del Sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta e del Direttore Artistico Maurizio Piro, ben sei band del panorama Metal estremo, nazionale e non:
Ordine di esibizione
Vilemass (Death/Thrash Metal)
Hopesend (Thrash Metal)
Reality Grey (Extreme metal, Modern Melodic Death Metal)
Handful of Hate (Black Metal / Death Metal) / Co-Headliner
Novembre (Progressive Metal, Doom Metal, Gothic Metal) / Co-Headliner
Rotting Christ (Black/Dark Metal) / Headliner
LINK - BREAKING SOUND metal fest
https://www.breakingsoundmetalfest.it
Hanno calcato il palco della IV edizione, con la presenza del Sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta e del Direttore Artistico Maurizio Piro, ben sei band del panorama Metal estremo, nazionale e non:
Ordine di esibizione
Vilemass (Death/Thrash Metal)
Hopesend (Thrash Metal)
Reality Grey (Extreme metal, Modern Melodic Death Metal)
Handful of Hate (Black Metal / Death Metal) / Co-Headliner
Novembre (Progressive Metal, Doom Metal, Gothic Metal) / Co-Headliner
Rotting Christ (Black/Dark Metal) / Headliner
LINK - BREAKING SOUND metal fest
https://www.breakingsoundmetalfest.it
Intervista a
Damiano Rielli
(membro dell'associazione Breaking Sound - batterista dei Ghost of Mary e Leta)
Com'è nata l'idea di realizzare Breaking Sound Metal Fest?
Innanzitutto ciao Max e un saluto ai lettori del tuo blog!
Venendo a noi, l'idea nasce durante le lunghe chiacchierate seduti attorno ad un tavolo con della buona birra. Siamo un gruppo di amici che ha deciso di provare a creare qualcosa di concreto per supportare ciò che amiamo, invece di "piangerci addosso" sul come o il perché il nostro amato genere musicale sia così bistrattato nel nostro territorio. Il nome Breaking Sound è stato scelto proprio per questo motivo. Abbiamo immaginato che il muro del suono sia l'eterna monotonia che accompagna le serate nelle nostre città, e noi vogliamo romperlo!
Potete ritenervi soddisfatti delle edizioni precedenti?
Certamente soddisfatti! Di strada ne abbiamo fatta tanta, ma non ci crogioliamo sul passato. Lo sguardo è sempre rivolto al futuro e su ciò che dobbiamo migliorare affinché il BSMF sia qualcosa che duri nel tempo.
Breaking Sound Metal Fest è giunto alla IV edizione. State già pianificando l'edizione del 2019?
Ci penseremo sicuramente dopo il 5 agosto ... (risata).
Quali saranno le novità?
Le novità saranno indirizzate nell'arricchimento delle aree adiacenti. Ci sarà, ad esempio, l'allestimento di un area ludica a cura dei ragazzi del "Salento fun park" di Mesagne, oltre a vari stand espositivi. Il tutto perché ci piace pensare che l'esperienza del fan non si limiti solo agli show delle varie band (che si alterneranno on stage). Vogliamo che sia per tutti un'esperienza (nel nostro piccolo) del tutto nuova: una giornata di evasione e di festa totale, con del gran metal live come colonna sonora!
Massimiliano Sanfedino
Innanzitutto ciao Max e un saluto ai lettori del tuo blog!
Venendo a noi, l'idea nasce durante le lunghe chiacchierate seduti attorno ad un tavolo con della buona birra. Siamo un gruppo di amici che ha deciso di provare a creare qualcosa di concreto per supportare ciò che amiamo, invece di "piangerci addosso" sul come o il perché il nostro amato genere musicale sia così bistrattato nel nostro territorio. Il nome Breaking Sound è stato scelto proprio per questo motivo. Abbiamo immaginato che il muro del suono sia l'eterna monotonia che accompagna le serate nelle nostre città, e noi vogliamo romperlo!
Potete ritenervi soddisfatti delle edizioni precedenti?
Certamente soddisfatti! Di strada ne abbiamo fatta tanta, ma non ci crogioliamo sul passato. Lo sguardo è sempre rivolto al futuro e su ciò che dobbiamo migliorare affinché il BSMF sia qualcosa che duri nel tempo.
Breaking Sound Metal Fest è giunto alla IV edizione. State già pianificando l'edizione del 2019?
Ci penseremo sicuramente dopo il 5 agosto ... (risata).
Quali saranno le novità?
Le novità saranno indirizzate nell'arricchimento delle aree adiacenti. Ci sarà, ad esempio, l'allestimento di un area ludica a cura dei ragazzi del "Salento fun park" di Mesagne, oltre a vari stand espositivi. Il tutto perché ci piace pensare che l'esperienza del fan non si limiti solo agli show delle varie band (che si alterneranno on stage). Vogliamo che sia per tutti un'esperienza (nel nostro piccolo) del tutto nuova: una giornata di evasione e di festa totale, con del gran metal live come colonna sonora!
Massimiliano Sanfedino
FOTO REPORT
Rotting Christ
Novembre
Handful of Hate
Reality Grey
Hopesend
Vilemass
WOLFSINGER (special show) - ELEGY OF MADNESS - LEFT4EVER - DAYSLIVED
L'Associazione Metal Queen, in collaborazione con i Wolfsinger, ha dato vita alla quinta edizione del METAL QUEEN'S BURNING NIGHT FESTIVAL. La manifestazione è stata dedicata alle voci femminili del metal - Strambino (Torino) 25-26-27 Maggio 2018. SCOPRI I DETTAGLI DELL'EVENTO QUI
WOLFSINGER
ELEGY OF MADNESS
LEFT4EVER - DAYSLIVED
L'evento raddoppia il 26/05/2018 con i DEATHLESS LEGACY (foto di repertorio - Padiglione 14 - 17 febbraio 2018)
TEMPERANCE: Release Party "Of Jupiter And Moons" - Frozen Crown - Scarlet My Lady - 27 aprile 2018 - Officine Sonore (VC) - Live report.
Ritornano il 27 aprile, più carichi che mai, i Temperance di Marco Pastorino presso le Officine Sonore di Vercelli con una line-up rinnovata e composta da ben due voci, Michele e Alessia, per festeggiare l’uscita del nuovo album “Of Jupiter And Moons” (Scarlet Records). Primo show italiano del 2018 e release party per la band che il 20 aprile ha reso pubblico il nuovo full lenght, precisamente il quarto album, la quinta uscita, in cinque anni, dopo il Live Albums/DVD "Maschere - A Night At Theater" (2017). In questi mesi i Temperance (modern-melodic metal) sono impegnati in un tour europeo proprio per presentare “Of Jupiter And Moons”, mentre in autunno saranno di supporto, sempre in Europa, ai Serenity e ai Visions Of Atlantis (symphonic metal).
Ad impreziosire lo spettacolo, ha calcato il palco una delle band rivelazione di questo inizio 2018, i Frozen Crown (power metal), appena usciti con l'album di debutto "The Fallen King", per la stessa Scarlet Records. Opening gli Scarlet My Lady (modern-melodic metal), con una line-up rinnovata nel 2017.
Discografia
2014 - Temperance
2015 - Me, Myself & I (Single)
2015 - Limitless
2016 - The Earth Embraces Us All
2017 - Maschere – A Night At The Theater (Live Albums/DVD)
2018 - Of Jupiter and Moons
Formazione attuale:
Alessia – voce
Michele – voce, piano
Marco – chitarra, voce
Luca – basso
Alfonso – batteria
Massimiliano Sanfedino
TEMPERANCE - Of Jupiter and Moons | FROZEN CROWN - Kings | SCARLET MY LADY - Wasted Mind |
Highlord - Eternal Silence - Royal Guard - 24 Marzo 2018 - Padiglione 14 (Torino)
- Live report -
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Ritornano, ad un anno di distanza, gli Highlord capitanati da Marco Falchetto Malacarne e Andrea Marchisio, sabato 24 marzo 2018 al PADIGLIONE 14 di Collegno (Torino). Gli Highlord, gruppo power metal italiano originario proprio di Torino, hanno iniziato la loro attività nel 1996 con il nome Avatar ed è sicuramente una delle band più longeve del panorama power metal tricolore, con ormai alle spalle più di vent’anni di carriera e otto album in attivo, l’ultimo “Hic Sunt Leones” del 2016 (Massacre Records). Nello scorso 12 marzo 2017 si sono esibiti con i Freedom Call e con gli Energy Of The Elements (vedi articolo). Questa volta, in successione, sono stati i Royal Guard (Hard Rock) di Ravenna e gli Eternal Silence (Symphonic Gothic Metal) di Varese a sostenere sul palco la band torinese. Giunti al piatto forte della serata, gli Highlord salgono sul palco con le note di Time For A Change (instrumental) e di One world at a time, impreziosita dai trascinanti guitar solo di Marco, dai contrappunti vocali in growling prodotti da Luca Pellegrino e dagli acuti immancabili della brillante voce di Andrea. Nella Setlist non poteva mancare Frozen Heaven (video), un ritorno alle origini della band, del fantastico “When the aurora falls” del 2000. Attendiamo la loro prossima fatica, annunciata da Andrea durante il live.
Discografia
1999 - Heir of Power (Northwind records)
2000 - When the Aurora Falls (Northwind records)
2002 - Breath of Eternity (Northwind records)
2004 - Medusa's Coil (Arise Records)
2006 - Instant Madness (Northwind Records/Self)
2009 - The Death of the Artists (Scarlet Records/Audioglobe)
2013 - The Warning After (Punishment 18 Records)
2016 - Hic Sunt Leones (Massacre Records)
Formazione attuale
Andrea Marchisio - voce
Marco Malacarne - chitarra
Massimiliano Flak - basso
Luca Pellegrino - batteria
Davide Cristofoli - tastiere
EVENTO PRECEDENTE
Freedom Call - Highlord - Energy Of The Elements - 12 Marzo 2017 - Padiglione 14 - Collegno (TO)
Massimiliano Sanfedino
Freedom Call - Highlord - Energy Of The Elements - 12 Marzo 2017 - Padiglione 14 - Collegno (TO)
Massimiliano Sanfedino
Helloween - 18 Novembre - Pumpkins United World Tour 2017/18 - Milano
- Reportage del live
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HELLOWEEN - Pumpkins United World Tour 2017-18: la data italiana della reunion!
L’attesa è finita, Kai Hansen e Michael Kiske sono finalmente tornati a suonare negli Helloween. La band tedesca ha intrapreso un tour mondiale che ha fatto tappa in Italia il 18 novembre 2017. Il Mediolanum Forum di Assago è stato appositamente allestito per lo show denominato Pumpkins United World (tre ore di colori, immagini, videoclip e zucche). La reunion è diventata realtà, un’attesa durata anni e invocata dai fan della band di tutto il mondo. Gli Helloween sono un gruppo musicale nati ad Amburgo nel 1983 dal chitarrista Kai Hansen e sono considerati tra i capostipiti del sottogenere power metal, grazie soprattutto ai due album Keeper of the Seven Keys - Part I e Keeper of the Seven Keys - Part II cantati da Michael Kiske. La scaletta del live è stata caratterizzata dai brani tratti da tutta la discografia della band, passando dai primi album cantati da Hansen e Kiske, compresi i migliori brani dei dischi successivi cantati da Deris. Sul palco si sono esibiti Kai Hansen, Michael Kiske, Andi Deris, Michael Weikath, Markus Grosskopf, Sacha Gerstner e Dani Loble.
La scaletta del concerto di Milano - 18 novembre 2017
Halloween, Dr. Stein, I’m Alive, If I Could Fly, Are You Metal?, Kids of the Century, Waiting for the Thunder, Perfect Gentleman, Starlight / Ride the Sky / Judas, Heavy Metal (Is the Law), Forever and One (Neverland), A Tale That Wasn’t Right, I Can, Livin’ Ain’t No Crime, A Little Time, Why?, Sole Survivor, Power, How Many Tears, Eagle Fly Free, Keeper of the Seven Keys, Future World, I Want Out
Massimiliano Sanfedino
L’attesa è finita, Kai Hansen e Michael Kiske sono finalmente tornati a suonare negli Helloween. La band tedesca ha intrapreso un tour mondiale che ha fatto tappa in Italia il 18 novembre 2017. Il Mediolanum Forum di Assago è stato appositamente allestito per lo show denominato Pumpkins United World (tre ore di colori, immagini, videoclip e zucche). La reunion è diventata realtà, un’attesa durata anni e invocata dai fan della band di tutto il mondo. Gli Helloween sono un gruppo musicale nati ad Amburgo nel 1983 dal chitarrista Kai Hansen e sono considerati tra i capostipiti del sottogenere power metal, grazie soprattutto ai due album Keeper of the Seven Keys - Part I e Keeper of the Seven Keys - Part II cantati da Michael Kiske. La scaletta del live è stata caratterizzata dai brani tratti da tutta la discografia della band, passando dai primi album cantati da Hansen e Kiske, compresi i migliori brani dei dischi successivi cantati da Deris. Sul palco si sono esibiti Kai Hansen, Michael Kiske, Andi Deris, Michael Weikath, Markus Grosskopf, Sacha Gerstner e Dani Loble.
La scaletta del concerto di Milano - 18 novembre 2017
Halloween, Dr. Stein, I’m Alive, If I Could Fly, Are You Metal?, Kids of the Century, Waiting for the Thunder, Perfect Gentleman, Starlight / Ride the Sky / Judas, Heavy Metal (Is the Law), Forever and One (Neverland), A Tale That Wasn’t Right, I Can, Livin’ Ain’t No Crime, A Little Time, Why?, Sole Survivor, Power, How Many Tears, Eagle Fly Free, Keeper of the Seven Keys, Future World, I Want Out
Massimiliano Sanfedino
Pino Scotto - Lacuna Coil - 4 - 6 Agosto - South's Cheyenne - Manduria (Taranto)
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Altri video dei Lacuna Coil e di Pino Scotto QUI
SOUTH'S CHEYENNE 2017
Dal 4 al 6 agosto 2017, presso il campo sportivo di Manduria (TA), in occasione del 15° Anniversario degli Indian Bikers Motorcycle Club Taranto 1%, si è svolto il South's Cheyenne International Bike Show & Metal/Rock Festival.
Un evento ben organizzato da Cosimo Breccia e dal suo staff dove, contestualmente al motoraduno, hanno calcato il palco varie band Metal/Rock, tra le quali gli Elegy of Madness (un gruppo che personalmente apprezzo). Come band di spicco, nella prima serata si è esibito il sontuoso Pino Scotto, mentre sabato 5 agosto si sono esibiti i Folkstone e per chiudere domenica i Lacuna Coil.
Per maggiori informazioni sull'evento, consultare la pagina Facebook:
https://www.facebook.com/southscheyenne
Massimiliano Sanfedino
Dal 4 al 6 agosto 2017, presso il campo sportivo di Manduria (TA), in occasione del 15° Anniversario degli Indian Bikers Motorcycle Club Taranto 1%, si è svolto il South's Cheyenne International Bike Show & Metal/Rock Festival.
Un evento ben organizzato da Cosimo Breccia e dal suo staff dove, contestualmente al motoraduno, hanno calcato il palco varie band Metal/Rock, tra le quali gli Elegy of Madness (un gruppo che personalmente apprezzo). Come band di spicco, nella prima serata si è esibito il sontuoso Pino Scotto, mentre sabato 5 agosto si sono esibiti i Folkstone e per chiudere domenica i Lacuna Coil.
Per maggiori informazioni sull'evento, consultare la pagina Facebook:
https://www.facebook.com/southscheyenne
Massimiliano Sanfedino
Depeche Mode - 27 Giugno - Global Spirit tour – San Siro (Milano)
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DEPECHE MODE - GLOBAL SPIRIT TOUR - MILANO - FULL (Quasi completo) QUI
“Tutto ciò che ho sempre voluto, tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno è qui nelle mie braccia, le parole sono davvero superflue. Possono solo fare male. Goditi il silenzio”. (Depeche Mode - Enjoy the silence)
I Depeche Mode sono tornati in Italia il 27 giugno 2017 (San Siro - Stadio Giuseppe Meazza - Milano) per presentare il nuovo album dal titolo Spirit, pubblicato il 17 marzo 2017 dalla Columbia Records, descritto da Dave Gahan come un disco “provocante ed energizzante, più sexy del precedente Delta Machine”. Per la band inglese, che in carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi, si tratta del terzo concerto al Meazza, dopo il 2009 e il 2013. Dave Gahan (voce), Martin Gore (chitarra e tastiere) e Andrew Fletcher (tastiere, basso e portavoce) hanno dato vita ad un evento imperdibile, ripercorrendo i brani che hanno forgiato la storia della band, tra i quali non potevano mancare Stripped (1986), Personal Jesus (1989) e Enjoy the silence (1990), quest’ultima accolta dai presenti come una vera e propria festa. Lo show del tour denominato Global Spirit è stato caratterizzato da più di due ore di luci, suoni e immagini, mentre in apertura si sono esibiti gli Algiers (soul-post punk). La canzone più datata, tra quelle eseguite dal trio di Basildon davanti a 55.000 presenti, è stata Everything counts del 1983, fino ad arrivare al 2017 con ben cinque brani estratti dal recente Spirit, tra cui Where's the Revolution, Going Backwards (in apertura del live) e So Much Love, quest’ultima accompagnata da immagini in bianco e nero e da uno spettacolare gioco di luci. La formazione originaria, nata nel 1980, comprendeva anche Vince Clarke (tastiere), noto per essere lo strumentista degli Yazoo, il quale ha lasciato la band nel 1981. Dopo l'abbandono di Clarke, Alan Wilder (tastiere) si è unito al gruppo nel 1982 per poi lasciarlo nel 1995. I Depeche Mode, affermati sulla scena synth pop dagli inizi degli anni ottanta, hanno abbracciato più di un genere musicale, dal pop rock e alla new wave, con incursioni nella dance alternativa, fino a diventare, secondo la nota rivista musicale britannica Q "la band elettronica più popolare e longeva che il mondo abbia mai conosciuto".
“Vi manipolano, vi minacciano usando il terrore come arma, vi spaventano finché non andate dalla loro parte, dov'è la rivoluzione? Forza gente, mi state deludendo”. (Depeche Mode - Where's the Revolution)
La scaletta del concerto di Milano - 27 giugno 2017
Going Backwards, So Much love, Barrel Of a gun, A pain that I’m used to, Corrupt, In your room, World in my eyes, Cover me, A question of Lust, Home, Poison Heart, Where’s the Revolution, Wrong, Everything counts, Stripped, Enjoy the Silence, Never Let me down again, Somebody, Walking in my shoes, Heroes, I feel you, Personal Jesus
Massimiliano Sanfedino
I Depeche Mode sono tornati in Italia il 27 giugno 2017 (San Siro - Stadio Giuseppe Meazza - Milano) per presentare il nuovo album dal titolo Spirit, pubblicato il 17 marzo 2017 dalla Columbia Records, descritto da Dave Gahan come un disco “provocante ed energizzante, più sexy del precedente Delta Machine”. Per la band inglese, che in carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi, si tratta del terzo concerto al Meazza, dopo il 2009 e il 2013. Dave Gahan (voce), Martin Gore (chitarra e tastiere) e Andrew Fletcher (tastiere, basso e portavoce) hanno dato vita ad un evento imperdibile, ripercorrendo i brani che hanno forgiato la storia della band, tra i quali non potevano mancare Stripped (1986), Personal Jesus (1989) e Enjoy the silence (1990), quest’ultima accolta dai presenti come una vera e propria festa. Lo show del tour denominato Global Spirit è stato caratterizzato da più di due ore di luci, suoni e immagini, mentre in apertura si sono esibiti gli Algiers (soul-post punk). La canzone più datata, tra quelle eseguite dal trio di Basildon davanti a 55.000 presenti, è stata Everything counts del 1983, fino ad arrivare al 2017 con ben cinque brani estratti dal recente Spirit, tra cui Where's the Revolution, Going Backwards (in apertura del live) e So Much Love, quest’ultima accompagnata da immagini in bianco e nero e da uno spettacolare gioco di luci. La formazione originaria, nata nel 1980, comprendeva anche Vince Clarke (tastiere), noto per essere lo strumentista degli Yazoo, il quale ha lasciato la band nel 1981. Dopo l'abbandono di Clarke, Alan Wilder (tastiere) si è unito al gruppo nel 1982 per poi lasciarlo nel 1995. I Depeche Mode, affermati sulla scena synth pop dagli inizi degli anni ottanta, hanno abbracciato più di un genere musicale, dal pop rock e alla new wave, con incursioni nella dance alternativa, fino a diventare, secondo la nota rivista musicale britannica Q "la band elettronica più popolare e longeva che il mondo abbia mai conosciuto".
“Vi manipolano, vi minacciano usando il terrore come arma, vi spaventano finché non andate dalla loro parte, dov'è la rivoluzione? Forza gente, mi state deludendo”. (Depeche Mode - Where's the Revolution)
La scaletta del concerto di Milano - 27 giugno 2017
Going Backwards, So Much love, Barrel Of a gun, A pain that I’m used to, Corrupt, In your room, World in my eyes, Cover me, A question of Lust, Home, Poison Heart, Where’s the Revolution, Wrong, Everything counts, Stripped, Enjoy the Silence, Never Let me down again, Somebody, Walking in my shoes, Heroes, I feel you, Personal Jesus
Massimiliano Sanfedino
Freedom Call - Highlord - Energy Of The Elements - 12 Marzo al Padiglione 14 di Collegno (TO)
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“Benvenuti nel nostro paese delle meraviglie di metallo, siamo uniti come una persona sola, ascoltate vichinghi, draghi, uomini saggi dicono: alzate le vostre mani in alto!” (Freedom Call - Metal is for everyone).
I Freedom Call sono tornati in Italia il 12 marzo 2017, presso il Padiglione 14 di Collegno (To), per promuovere il nuovo album “Mater Of Light”.
In apertura si sono esibiti gli Energy Of The Elements, una band piemontese dark-symphonic power metal formatasi nel 2008. A seguire hanno calcato il palco gli Highlord, un gruppo power metal italiano originario proprio di Torino. La band ha iniziato la sua attività nel 1996 con il nome Avatar ed è una delle più longeve del panorama power metal tricolore, con ormai alle spalle vent’anni di carriera.
I Freedom Call, ritenuti i paladini dell’happy metal, sono un gruppo musicale tedesco formatosi nel 1998 e vantano ben nove album studio, un DVD live e un album live. La band, oltre ai brani storici, ha presentato durante il live alcuni pezzi tratti dal nuovo album dal titolo “Master Of Light”, pubblicato l'11 novembre 2016 da Steamhammer (SPV GmbH - etichetta discografica indipendente tedesca). I Freedom Call, acclamati dal pubblico, hanno dato vita ad un vero e proprio party metal, nonostante una location con dimensioni ridotte, urlando al cielo il loro motto: “metal, metal, metal is for everyone!”.
Massimiliano Sanfedino
I Freedom Call sono tornati in Italia il 12 marzo 2017, presso il Padiglione 14 di Collegno (To), per promuovere il nuovo album “Mater Of Light”.
In apertura si sono esibiti gli Energy Of The Elements, una band piemontese dark-symphonic power metal formatasi nel 2008. A seguire hanno calcato il palco gli Highlord, un gruppo power metal italiano originario proprio di Torino. La band ha iniziato la sua attività nel 1996 con il nome Avatar ed è una delle più longeve del panorama power metal tricolore, con ormai alle spalle vent’anni di carriera.
I Freedom Call, ritenuti i paladini dell’happy metal, sono un gruppo musicale tedesco formatosi nel 1998 e vantano ben nove album studio, un DVD live e un album live. La band, oltre ai brani storici, ha presentato durante il live alcuni pezzi tratti dal nuovo album dal titolo “Master Of Light”, pubblicato l'11 novembre 2016 da Steamhammer (SPV GmbH - etichetta discografica indipendente tedesca). I Freedom Call, acclamati dal pubblico, hanno dato vita ad un vero e proprio party metal, nonostante una location con dimensioni ridotte, urlando al cielo il loro motto: “metal, metal, metal is for everyone!”.
Massimiliano Sanfedino
Metal for autism con Russell Allen - Eldritch - De La Muerte - Ravenscry
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Russell Allen - Eldritch - De La Muerte - Ravenscry - 3 Marzo al Dagda Live Club di Borgo Priolo (Pavia)
Il mondo del metal il 3 marzo 2017, presso il Dagda Live Club di Borgo Priolo (Pavia), ha dato vita a un concerto di beneficenza a favore dell'associazione Heroes Temporis Association for "Autistic Children", in collaborazione con Rock On Agency e House Of Ashes Prod. I protagonisti dell’evento, in successione di apparizione, sono stati: Ravenscry, De La Muerte, Eldritch e Russell Allen (cantante dei Symphony X, Adrenaline Mob, Trans Siberian Orchestra, per il progetto Magni Animi Viri). Special guest: Kobi Farhi (Orphaned Land), il quale ha duettato proprio con Russell Allen. L’iniziativa al Dagda Live Club, un anno fa, ha contribuito all’acquisto di un pullmino al Centro Pediatrico per bambini autistici di Salerno, mentre l’obiettivo di quest’anno è stato quello di fornire un supporto medico gratuito. Russell Allen, per l’occasione, ha presentato un workshop e si è esibito cantando dal vivo brani dei Symphony X, Adrenaline Mob, Magni Animi Viri ed altro.
Eldritch
La storia della band livornese comincia nel lontano 1991 quando proprio Eugene Simone, Adriano Dal Canto e Terence Holler formarono gli Eldritch, grazie anche al bassista Martin Kyhn ed al tastierista Oleg Smirnoff. Attualmente hanno dieci lavori studio e un DVD (Livequake) all'attivo. Le influenze musicali sono numerose, in primis i Queensrÿche, i Dream Theater e i Fates Warning. A coronare un'attività di oltre ventisei anni, gli Eldritch hanno pubblicato la loro ultima fatica nel 2015, “Underlying Issues”, per la Scarlet Records. La band italiana (power/prog) vanta ormai centinaia di concerti in tutto il mondo, ovvero tre partecipazioni al Gods Of Metal, Sweden Rock, Progpower U.S.A., Evolution Fest e Chicago Powerfest.
Gli Eldritch sono un gruppo musicale che mi porto nel cuore da più di vent’anni, dal lontano 1996, quando ho avuto l’occasione di ammirarli durante un live apprezzando il loro sound. Personalmente l’album più accattivante resta “El Niño” (1998), nel quale si può ascoltare “Bleed Mask Bleed” (un brano tecnico ma nello stesso tempo d’impatto), frutto anche delle aspettative della band e alla spensieratezza dovuta all’età e al periodo. Gli Eldritch, vista la loro lunga carriera e l’apprezzamento oltre confine, meriterebbero maggiore attenzione e stima soprattutto nel panorama musicale italiano. Attendiamo la loro prossima fatica; il ventennale del terzo album si avvicina, chissà, magari ci regaleranno proprio “El Niño Pt. 2”?
Grazie ragazzi per tutte le emozioni che mi avete regalato in questi anni. Un caloroso e sincero abbraccio a Terence Holler.
Massimiliano Sanfedino
Il mondo del metal il 3 marzo 2017, presso il Dagda Live Club di Borgo Priolo (Pavia), ha dato vita a un concerto di beneficenza a favore dell'associazione Heroes Temporis Association for "Autistic Children", in collaborazione con Rock On Agency e House Of Ashes Prod. I protagonisti dell’evento, in successione di apparizione, sono stati: Ravenscry, De La Muerte, Eldritch e Russell Allen (cantante dei Symphony X, Adrenaline Mob, Trans Siberian Orchestra, per il progetto Magni Animi Viri). Special guest: Kobi Farhi (Orphaned Land), il quale ha duettato proprio con Russell Allen. L’iniziativa al Dagda Live Club, un anno fa, ha contribuito all’acquisto di un pullmino al Centro Pediatrico per bambini autistici di Salerno, mentre l’obiettivo di quest’anno è stato quello di fornire un supporto medico gratuito. Russell Allen, per l’occasione, ha presentato un workshop e si è esibito cantando dal vivo brani dei Symphony X, Adrenaline Mob, Magni Animi Viri ed altro.
Eldritch
La storia della band livornese comincia nel lontano 1991 quando proprio Eugene Simone, Adriano Dal Canto e Terence Holler formarono gli Eldritch, grazie anche al bassista Martin Kyhn ed al tastierista Oleg Smirnoff. Attualmente hanno dieci lavori studio e un DVD (Livequake) all'attivo. Le influenze musicali sono numerose, in primis i Queensrÿche, i Dream Theater e i Fates Warning. A coronare un'attività di oltre ventisei anni, gli Eldritch hanno pubblicato la loro ultima fatica nel 2015, “Underlying Issues”, per la Scarlet Records. La band italiana (power/prog) vanta ormai centinaia di concerti in tutto il mondo, ovvero tre partecipazioni al Gods Of Metal, Sweden Rock, Progpower U.S.A., Evolution Fest e Chicago Powerfest.
Gli Eldritch sono un gruppo musicale che mi porto nel cuore da più di vent’anni, dal lontano 1996, quando ho avuto l’occasione di ammirarli durante un live apprezzando il loro sound. Personalmente l’album più accattivante resta “El Niño” (1998), nel quale si può ascoltare “Bleed Mask Bleed” (un brano tecnico ma nello stesso tempo d’impatto), frutto anche delle aspettative della band e alla spensieratezza dovuta all’età e al periodo. Gli Eldritch, vista la loro lunga carriera e l’apprezzamento oltre confine, meriterebbero maggiore attenzione e stima soprattutto nel panorama musicale italiano. Attendiamo la loro prossima fatica; il ventennale del terzo album si avvicina, chissà, magari ci regaleranno proprio “El Niño Pt. 2”?
Grazie ragazzi per tutte le emozioni che mi avete regalato in questi anni. Un caloroso e sincero abbraccio a Terence Holler.
Massimiliano Sanfedino
Dream Theater - 4 Febbraio al Mediolanum Foum (Milano - Assago)
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Benvenuti nel “teatro dei sogni”, prego, accomodatevi e godetevi lo spettacolo: Dream Theater - Images, Words & Beyond!
Il Mediolanum Forum (04 Febbraio 2017) è stato allestito appositamente per il tour denominato Images, Words & Beyond, un progetto molto particolare che ha previsto uno show della durata di tre ore, con un'attenzione speciale per chi desidera godersi lo spettacolo nei posti a sedere, come se fosse proprio in un teatro. Una storia mozzafiato che si ripete, venticinque anni dopo l'uscita di Images & Words (1992). Presentato l’ultimo disco The Astonishing (2016), la band statunitense (genere musicale progressive metal), fondata a Boston nel 1985 da John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy, ha dato vita ad un tour imperdibile.
La prima parte del live è stata caratterizzata dai brani tratti da tutta la discografia, passando da Train Of Thought a Dramatic Turn of Events. La seconda parte è stata, appunto, Images & Words (pietra miliare dei D.T.). La terza parte, la grande sorpresa della serata, i D.T. hanno suonato per intero tutti e sette i movimenti di A Change of Seasons.
Massimiliano Sanfedino
Il Mediolanum Forum (04 Febbraio 2017) è stato allestito appositamente per il tour denominato Images, Words & Beyond, un progetto molto particolare che ha previsto uno show della durata di tre ore, con un'attenzione speciale per chi desidera godersi lo spettacolo nei posti a sedere, come se fosse proprio in un teatro. Una storia mozzafiato che si ripete, venticinque anni dopo l'uscita di Images & Words (1992). Presentato l’ultimo disco The Astonishing (2016), la band statunitense (genere musicale progressive metal), fondata a Boston nel 1985 da John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy, ha dato vita ad un tour imperdibile.
La prima parte del live è stata caratterizzata dai brani tratti da tutta la discografia, passando da Train Of Thought a Dramatic Turn of Events. La seconda parte è stata, appunto, Images & Words (pietra miliare dei D.T.). La terza parte, la grande sorpresa della serata, i D.T. hanno suonato per intero tutti e sette i movimenti di A Change of Seasons.
Massimiliano Sanfedino
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