JUDAS PRIEST: il nuovo album FIREPOWERInauguriamo questa nuova rubrica con una band storica e il loro nuovo album, pubblicato il 9 marzo: i Judas Priest e il loro Firepower. Diciottesimo album in studio: aggressivo e innovativo, roccioso e imponente, tutti ingredienti che conosciamo insiti nella band e che vengono miscelati in questi 14 brani veramente ispirati e con la voce di Rob in stato di grazia come sempre. Si inizia con la carica tagliente di Firepower, per continuare con la travolgente e dal potente assalto Lightning Strikes dove la batteria di Scott Travis picchia incessantemente, arriva la stilettata cadenzata e oscura di Evil Never Dies dove Rob Halford non ha eguali, Never The Heroes cupa dove il basso del buon Ian Hill la fa da padrone, Necromancer in caduta libera, l’epica Children of the Sun, Guardians dal sapore classico ma innovativo e Rising from Ruins splendida e imponente, Flame Thrower indiscutibilmente un capolavoro, Spectre puro metal al fulmicotone, Traitors Gate in cui le chitarre si intrecciano e il riffing è da paura, No Surrender più scanzonata e rock, la seducente Lone Wolf e per concludere Sea of Red la perla finale. Sicuramente un album dove bravura, maestria, tecnica, passione e innovazione sono miscelate al meglio, un lavoro ottimo e comunque fresco, non dimentichiamoci che nel 2019 saranno 50 anni dalla fondazione dei Judas! Ora però, studiamo e ripassiamo bene i brani così da esser pronti per il live che terranno a Firenze il 17 giugno! Mi raccomando! Voto 8,5
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Angolo di MommyRubrica musicalea cura di
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